Dei sei comuni dell'isola d'Ischia, Serrara Fontana è quello che ha conservato più a lungo la propria identità rurale. Identità di cui esistono ancora molte tracce architettoniche, paesaggistiche ed enogastronomiche. Di più, l'animo contadino dei serraresi sta conoscendo una rinnovata popolarità che promette molto anche in ambito turistico. Dal trekking, alla viticoltura fino alla valorizzazione dell'eremo di San Nicola, Serrara Fontana potrebbe ritrovarsi nel giro di pochi anni a giocare un ruolo chiave nell'affermazione di un nuovo modello di sviluppo finalmente ispirato a pratiche di sostenibilità ambientale. Ma non è finita, perché di Serrara Fontana fa parte anche Sant'Angelo, la quintessenza del borgo mediterraneo. Il nostro racconto parte proprio da qui, dalla punta meridionale dell'isola d'Ischia. Buona lettura.
Sant'Angelo
Sant'Angelo è la classica eccezione che conferma la regola. Al comune più rurale dell'isola d'Ischia non poteva certo mancare un borgo marinaro, storicamente popolato da pescatori. Questi ultimi hanno dato vita a un'architettura sui generis, fatta di vicoli stretti, case addossate, superfetazioni e facciate colorate. Quest'architettura tipicamente mediterranea è anche alla base delle successive fortune turistiche del territorio che da borgo di pescatori qual era - e in parte ancora è - è passato a essere la località più chic dell'isola d'Ischia, in estate frequentata da molti vip del mondo dello sport e dello spettacolo. Da non perdere la festa del santo patrono a fine settembre. A detta dei più, quella in onore di San Michele Arcangelo, è la festa patronale più bella dell'isola.
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Sant'Angelo
Festa di San Michele Arcangelo
Succhivo
Risalendo la strada che da Sant'Angelo porta al belvedere di Serrara Fontana si incontra Succhivo. Una frazione di passaggio, cui normalmente non si fa caso, e che invece riserva molte sorprese. A cominciare dalla piccola spiaggia di Cava Grado. Una spiaggia frequentata per lo più da famiglie del posto ma ideale anche per chi, in vacanza, vuol sfuggire alla calca dei Maronti e Citara. Ma non è finita perché imboccando la stradina a fianco la Chiesa Santa Maria di Montevergine si apre il mondo nascosto di Via Caravano. Una piccola cava in cui è ancora l'agricoltura (vd. foto) a disegnare gran parte del paesaggio. Da non perdere!
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Succhivo
Spiaggia di Cava Grado
Ciglio
Delle diverse frazioni che compongono il comune di Serrara Fontana, il Ciglio è quella che svela l'importanza della pietra di tufo nell'antica architettura rupestre dell'isola d'Ischia. Muri a secco (in dialetto, parracine), case scavate nella roccia e perfino la chiesa di San Ciro, patrono del borgo: qui, nonostante l'edilizia moderna, il paesaggio urbano è ancora caratterizzato dalla predominanza del tufo verde del Monte Epomeo. Da vedere!
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Ciglio
La Chiesa di San Ciro
Calimera e Noia
Calimera e Noia sono due piccole frazioni del comune di Serrara Fontana. La loro importanza è legata a due aspetti: il primo è la toponomastica che, in entrambi i casi, svela le origini greche dell'isola d'Ischia. Infatti, Calimera significa "buongiorno" (o anche "bel posto", "bel sito"), mentre Noia sta per "parte alta" (dal greco "a no gheon"). Il secondo motivo per cui vale la pena approfondire la conoscenza di questi luoghi è legato al trekking. Da Calimera, infatti, è raggiungibile la Pietra dell'Acqua, mega blocco di tufo adibito dai contadini locali a cisterna per la raccolta dell'acqua piovana; mentre da Noia si arriva ai Pizzi Bianchi, forse il luogo più sbalorditivo dell'isola d'Ischia. Provare per credere!
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Calimera e Noia
La Pietra dell'Acqua
I Pizzi Bianchi
Il belvedere di Serrara
Costruito negli anni '30 del secolo scorso, il belvedere di Serrara è una delle attrazioni più famose dell'isola d'Ischia. Frequentatissimo nei mesi estivi, spesso vi fanno tappa anche i bus turistici impegnati a fare il giro dell'isola. Il panorama con vista sul borgo di Sant'Angelo (vd. foto), l'aria fresca e un generale senso di pace concorrono al fascino di questo luogo, ideale per chi preferisce la tranquillità ai ritmi più veloci delle località costiere. Da vedere, la chiesa Santa Maria del Carmine, punto di partenza per due tra le escursioni più belle dell'isola d'Ischia. Quella di via Iesca che termina sulla spiaggia dei Maronti, e quella di via Andrea Mattera che finisce, invece, nella piazzetta di Sant'Angelo. Il top!
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Il belvedere di Serrara
Via Iesca
Via Andrea Mattera
Chiesa Santa Maria della Mercede
Merita una visita anche la parrocchia di Fontana, una delle più antiche dell'isola d'Ischia. Due i motivi che concorrono al suo fascino. Il primo è la facciata irregolare che asseconda la sinuosità della strada; il secondo è l'intitolazione a Santa Maria della Mercede, protettrice dei cristiani che venivano catturati dai musulmani durante le frequenti invasioni piratesche lungo tutto il Mediterraneo. Invasioni che riguardarono anche l'isola d'Ischia, spesso costringendo gli abitanti della costa a riparare sulle pendici del Monte Epomeo per sfuggire alla deportazione. Va detto che il titolo mariano è del '700, e quindi successivo alle incursioni ottomane, e pur tuttavia resta il richiamo storico-religioso a quell'epoca.
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Chiesa Santa Maria della Mercede
I Frassitelli
I Frassitelli sono un piccolo bosco di robinie con vista sul lungomare di Forio. Il luogo ideale per un pic-nic estivo insieme ad amici e parenti. Tra l'altro, negli ultimi anni, questa selva è tornata a essere luogo di pascolo. Passano spesso da queste parti le capre rosso siriane del Corbaro Park Restaurant e altri piccoli greggi dei pastori di Serrara Fontana. Da non perdere!
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I Frassitelli
Corbaro Park
Eremo di San Nicola
Tra i primati di Serrara Fontana c'è anche la vetta del Monte Epomeo. Proprio sotto la vetta c'è il famosissimo Eremo di San Nicola, un ex convento con chiesa e cellai per i monaci che il comune ha provveduto da qualche anno a restaurare. Va detto che eremiti non ce ne sono più e che il bene, pur restaurato, è quasi sempre chiuso al pubblico. Tranne che nel giorno dell'Epifania quando il comune, insieme all'Associazione Terra, celebra la "Nascita di Gesù Bambino sulla vetta dell'Epomeo". Un evento da non perdere!
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Eremo di San Nicola
Gesù Bambino nasce nella chiesa di San Nicola
Terme di Cavascura
Last but not least le terme di Cavascura. Un posto sbalorditivo che pur facendo amministrativamente parte di Serrara Fontana, è più facilmente raggiungibile dalla spiaggia dei Maronti. D'estate queste terme naturali con sauna e vasche scavate nella roccia sono tra i posti imperdibili da vedere a Ischia. Nelle altre stagioni, invece, lo stabilimento resta chiuso e prevale, purtroppo, una certa incuria.
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Cavascura