Esistono diversi modi di raccontare un territorio: leggende, tradizioni, storia, cinema, letteratura, immagini e… i ricordi. Di seguito una piccola carrellata di impressioni, sensazioni, giudizi che alcuni artisti famosi hanno dedicato all’isola d’Ischia, la più bella e grande del golfo di Napoli.
Istanti, frammenti, suggestioni che oggi è più difficile cogliere, perchè nel frattempo la "modernità seriale del turismo" cui faceva riferimento Cremonini ha cambiato in profondità il territorio. Tuttavia ci sono cose che non cambiano. La luce di Ischia è la stessa e ha continuato a ispirare diversi artisti locali che negli anni - come Gino Coppa - sono riusciti a raggiungere una dimensione internazionale. Come pure l’Epomeo, il grosso monte verde verde di cui parla Pasolini, è ancora lì che aspetta di essere scoperto da volitivi turisti amanti delle escursioni a Ischia. Identica anche la melanconia, così ben descritta da Auden, che assale il viaggiatore attento quando va via. Un sentimento che ha sempre avuto una sua dignità letteraria e che però non è prerogativa di tutti i luoghi, ma solo di quelli che possono vantare, come Ischia, una ricchezza paesaggistica e ambientale con pochi eguali al mondo.