L'aspetto più affascinante delle processioni pasquali sull'isola d'Ischia è la mescolanza di sacro e profano, la presenza di elementi paganeggianti a fianco la liturgia ufficiale. Insomma, tutto si tiene dando forma e voce al bisogno primario della comunità di restare unita per affrontare meglio le sfide dell'esistenza. Perciò, le vacanze pasquali sull'isola d'Ischia sono anche un'occasione importante per approfondire il "genius loci" flegreo, a conferma del fatto che Ischia e le altre isole del Golfo di Napoli sono molto più che semplici località balneari.
La Processione Dei Misteri
Il tour pasquale alla scoperta delle tradizioni popolari comincia il Venerdì Santo nella vicina isola di Procida. Bisogna imbarcarsi presto al mattino (c'è chi, addirittura, partecipa già alla veglia notturna) per assistere a una delle processioni più suggestive del panorama campano, e probabilmente dell'Italia meridionale. La folla di fedeli si accalca attorno la Chiesa Santa Maria delle Grazie nella centralissima Piazza dei Martiri, per meglio assistere alla sfilata dei carri allegorici provenienti dal soprastante borgo di Terra Murata. L'atmosfera è surreale, specie all'inizio quando il brusio del popolo viene interrotto dallo squillo di tromba e i tre colpi di tamburo che annunciano il corteo della Congrega dell’Immacolata Concezione. A seguire, i carri con rappresentazioni "attualizzate" del Vecchio e Nuovo Testamento, a cominciare, naturalmente, dalle creazioni colorate dei più "piccoli". La processione prosegue poi su Marina Grande, cuore economico e sociale dell’isola, dove sono concentrati la maggior parte dei negozi, bar e ristoranti, e dove è ormeggiata grossa parte della celebre flotta di pescherecci di Procida.
La processione dei Misteri di Procida
Favoloso!
La Passione Di CristoSempre il Venerdì Santo, però all'imbrunire, per le strade di Forio va in scena la "Passione di Cristo", le ultime dodici ore di vita di Gesù, dall’ultima cena al momento, topico, della crocifissione e della morte. Una processione itinerante, curata fin nei minimi dettagli che dal 1982, anno in cui fu realizzata per la prima volta, raccoglie sempre maggior successo di pubblico. E, proprio il pubblico, in questo tipo di rappresentazione, gioca un ruolo decisivo, partecipando attivamente a tutte e 14 le stazioni della Via Crucis.
La Via Crucis di ForioLa Corsa Dell'Angelo
La domenica di Pasqua per le strade di Forio e Casamicciola Terme va in scena la "Corsa dell'Angelo", antica "
processione a spalla" che rievoca l’episodio evangelico dell’annuncio della Resurrezione di Cristo. Le quattro statue lignee di Gesù, la Madonna, San Giovanni e l’Angelo vengono portate in processione seguendo un rituale complesso e cadenzato, il cui momento culminante è lo svelamento del volto della Madonna, salutato dal tripudio popolare. Da non perdere, la processione di Forio, a cui partecipano migliaia di fedeli provenienti da tutta l'isola, oltre a numerosi turisti rapiti dall'atmosfera unica di una manifestazione in cui sono presenti numerose di quelle tracce pagane cui si è fatto riferimento in apertura.
La Corsa dell'AngeloLa 'ndrezzataIl lunedì Abis tocca invece alla 'ndrezzata di Buonopane. Il sagrato della
Parrocchia di San Giovanni Battista diventa il palcoscenico di questa danza antichissima che risalirebbe addirittura all'epoca greca. La "
predica" del caporale introduce la "
sfilata" dei danzatori armati di bastoni, cui fa seguito la "
danza" vera e propria che mima le mosse della scherma in un ritmo sempre più incalzante fino all'alt pronunciato dal caporale. La 'ndrezzata rievocherebbe una violenta disputa avvenuta attorno la metà del '500 tra gli abitanti dei casali di "Moropane" (Buonopane) e "Varano" (Barano). Oggetto della contesa una cintura smarrita da una giovane donna, metafora evidente dell'impasto di eros, onore e castità all'origine della controversia. Uno spettacolo da non perdere, bissato il 24 giugno, ricorrenza di San Giovanni Battista.
La'ndrezzata di BuonopaneMagia dell'isola d'Ischia!