Il film "Il talento di Mr. Ripley" (1999) il secondo tratto dall'omonimo romanzo di Patricia Highsmith dopo Delitto in pieno sole, anch'esso girato, tra gli altri posti, a Ischia, è più fedele alla narrazione del romanzo thriller in quanto il finale non prevede l'arresto del protagonista, anche se ne viene sottolineata una certa imperturbabilità rispetto alle possibili conseguenze delle malefatte, che nel libro non viene ostentata.
L'opera cinematografica diretta da Anthony Minghella inizia quando Tom Ripley, interpretato dall'attore Matt Damon, è ancora negli Stati Uniti e, a una festa di newyorkesi benestanti in cui sta suonando come pianista, conosce Mr. Greenleaf, un ricco costruttore di navi che gli offre un compenso in denaro per convincere il figlio Dickie (l'attore Jude Law) a ritornare dall'Italia. Tom si reca quindi a Mongibello, il paese inventato nel romanzo che nella primissima inquadratura del luogo è Procida, e si presenta a Dickie e alla sua fidanzata Marge Sherwood (Gwyneth Paltrow), inserendosi astutamente nel contesto sociale, connotato dal lusso e dal divertimento, della dolce vita dell'Italia degli anni cinquanta. Ma dopo qualche tempo l'incantesimo inizia a dissolversi, in quanto Dickie non è più disponibile come al principio ed è sempre più infastidito dalla presenza di Tom (che per di più manifesta tendenze omosessuali), il quale si immedesima così tanto nel personaggio, che sceglie di essere falso e doppiogiochista, per continuare a sentirsi potente e importante. Durante un giro in yacht (che sarebbe nella realtà la iconica barca a vela di 13 metri Santander Of Wight) tra i due scoppia una violenta lite e Tom uccide l'invidiato amico, getta il corpo in mare e ne assume l'identità, appropriandosi delle sue cose e sfruttando il proprio talento nelle imitazioni vocali per raggirare la cerchia degli amici della vittima e le indagini degli inquirenti. Messo alle strette, oltre che dire ripetutamente bugie, ammazza anche Freddie Miles (interpretato da Philip Seymour Hoffman) e Peter Smith-Kingsley (l'attore Jack Davenport).
Girato anche a New York, Roma, Marina di Camerota, Anzio, Monte Argentario, Livorno, Palermo, Venezia, Penisola sorrentina, Napoli, il film annovera tra le location anche l'isola d'Ischia. Mongibello, che è nella finzione cinematografica un paese costiero napoletano, viene ambientato a Porto Ercole e sulle isole flegree di Procida e Ischia. Di riprese ne sono state realizzate infatti a Ischia Ponte, dove Ripley giunge al paese scendendo con la valigia dall'autobus a Piazzale Aragonese, per recarsi a incontrare per la prima volta Dickie in spiaggia, al Lido ischitano, sul lungomare Cristoforo Colombo, precisamente presso lo stabilimento balneare Bagno Antonio, con il Castello Aragonese ancora sullo sfondo, e alle spalle l'hotel Punta Molino; e anche a Palazzo Malcovati, che rappresenta, praticamente così com'è strutturalmente nella realtà, la casa di Tom, non sono mancati i ciak (sia all'interno che nello spiazzo antistante). Tante (circa quattrocento), inoltre, le comparse impersonate da ischitani.
Nel cast, oltre agli interpreti già menzionati, Cate Blanchett, Meredith Logue, James Rebhorn, Sergio Rubini, Philip Baker Hall, Celia Weston, Stefania Rocca, Ivano Marescotti, Anna Longhi, Alessandro Fabrizi, Lisa Eichhorn, Gretchen Egolf, Silvana Bosi, Rosario Fiorello, Giuseppe Fiorello, Marco Quaglia, Alessandra Vanzi, Ludovica Tinghi, Massimo Reale, Gianfranco Barra, Renato Scarpa, Paolo Calabresi, Cesare Cremonini.
Prodotto negli U.S.A. dalle case Paramount Pictures, Mirage Enterprises e Timnick Films in lingua inglese (The Talented Mr. Ripley) in widescreen, nel lungometraggio, che dura 139 minuti, la sceneggiatura è di Anthony Minghella, la fotografia è di John Seale, il montaggio di Walter Murch, gli effetti speciali di Richard Conway e Dennis Lowe, le musiche di Gabriel Yared, la scenografia di Roy Walker, John Fenner e Bruno Cesari, i costumi di Ann Roth e Gary Jones, il trucco di Tina Earnshaw e Fabrizio Sforza.
Quando nel 2014 è scomparso prematuramente l'attore Philip Seymour Hoffman, Gwyneth Paltrow ha condiviso su Instagram una foto ricordo scattata dietro le quinte del film con la seguente didascalia: "Ischia 1998, dopo cena, dopo le riprese... Philip era un vero genio".