Ischia, con i suoi borghi e i mille panorami, offre numerose passeggiate. Alcune nella natura, a contatto con la straripante macchia mediterranea dell'"Isola Verde"; altre più inconsuete, come il dedalo dei vicoli saraceni di Forio o i piccoli villaggi rurali di Calimera e Noia a Serrara Fontana. Di seguito, le 10 passeggiate più belle da fare a Ischia.
VIA ANDREA MATTERA
La Strada provinciale 480 che dal belvedere di Serrara porta fino al borgo di Sant'Angelo merita il primo posto di questa ideale classifica. Il valore naturalistico e ambientale di questa cava, risistemata anni addietro dalla Provincia di Napoli, ogni volta lascia stupefatti i molti turisti - soprattutto stranieri - che la percorrono. Quasi sempre, facendo il percorso in salita (decisamente più faticoso) da Sant'Angelo fino in piazza Don Pietro Paolo Iacono a Serrara. Lungo il tragitto, è possibile osservare numerose testimonianze dell'antica architettura rupestre dell'isola, fianco a fianco con le bellissime ville della Madonnella, la parte alta di Sant'Angelo. Da Via Andrea Mattera è possibile arrivare anche ai Maronti passando per il bacino idrotermale di Cavascura.
Per saperne di più:
Via Andrea Mattera
Belvedere di Serrara
Madonnella
Cavascura
CALIMERA
La strada che conduce al piccolo borgo di Calimera si trova a fianco il cimitero di Serrara Fontana. Si tratta di un tipico agglomerato rurale ischitano da cui, volendo, si può proseguire per via Pietra dell'Acqua, un antico "tratturo" che porta a un blocco di tufo verde un tempo utilizzato come cisterna per la raccolta dell'acqua piovana. Il nome del borgo, che significa "buon giorno", è un'ulteriore prova della colonizzazione greca dell'isola d'Ischia che, giova ricordare, fu il primo insediamento greco nel bacino del Mediterraneo occidentale, e perciò la prima colonia della Magna Grecia.
NOIA
Il villaggio di Noia si trova a Fontana, poco distante dalla bella Chiesa Santa Maria della Mercede. Anche Noia, come Calimera, è un topos di chiara derivazione ellenica e significa "parte alta", in riferimento alla posizione elevata del borgo che sorge a diverse centinaia di metri sul livello del mare. Mare cui però si arriva da Via Casale, la cava che porta ai Pizzi Bianchi e da lì ai Maronti. Il sentiero dei Pizzi Bianchi è uno degli itinerari mappati dal Club Alpino Italiano sull'isola d'Ischia (sentiero CAI 505). La strada da un certo punto in poi si addice ad escursionisti esperti, in ogni caso meglio se accompagnati da una guida del posto. Fino a Pizzi Bianchi invece la passeggiata non presenta grosse difficoltà se non l'attenzione di routine allo sterrato sdrucciolevole.
Per saperne di più:
Calimera e Noia
Il sentiero della Pietra dell'Acqua
Ischia, culla dell'Occidente
Chiesa Santa Maria della Mercede
I Pizzi Bianchi
VICOLI SARACENI
I vicoli saraceni sono un intricato sistema viario sorto attorno le torri di avvistamento, rifugio e difesa che l’Università di Forio realizzò nella prima metà del XVI secolo per difendersi dai frequenti attacchi dei pirati ottomani. Lo scopo era guadagnare metri sugli assalitori, giusto il tempo per rifugiarsi nelle numerose torri disseminate per il paese e organizzare dall'interno delle mura la resistenza con acqua bollente, pietre e tutto quanto fosse stato disponibile a tiro. Il dettaglio affascinante di questo dedalo di vicoli è che sbucano quasi in ogni parte del comune, mettendo in comunicazione il centro storico con le zone residenziali più recenti. Lungo il percorso ci sono numerose edicole votive che, oltre a testimoniare un diffuso sentimento di fede, rappresentano una sorta di segnaletica simbolica.
Per saperne di più:
I vicoli saraceni
Le edicole votive
FARO DI PUNTA IMPERATORE
Attivo dal 1884, il Faro di Punta Imperatore è uno dei più importanti del Mediterraneo. Si trova a Forio, al termine di Via Costa, un'antica strada di campagna trasformatasi in anni recenti in zona residenziale di pregio. Nonostante la mutazione urbanistica, via Costa, insieme alla collina di Punta Imperatore, resta uno dei gioielli naturalistici dell'isola, sia dal punto di vista vegetazionale che per la splendida vista del litorale foriano.
SENTINELLA
Ci sono passeggiate famose per l'elevato pregio ambientale e altre, invece, che raccontano la storia di un territorio. Come la strada che porta alla Sentinella, nella parte alta del comune di Casamicciola, e da lì alla Rita e a Piazza Maio, a poche decine di metri dal belvedere di Via Santa Barbara. La Sentinella reca ancora qualche traccia architettonica del passato glorioso di Casamicciola, fino al terremoto del 1883 la località turistica più importante dell'isola d'Ischia. E proprio sulla Sentinella era concentrato il maggior numero di alberghi e ville di pregio. Merito delle numerose sorgenti termali e di un panorama incantevole sulla marina e sul porto. Dopo il terremoto, vennero realizzati in zona un piano di edilizia popolare, tra i primi ad essere varato dallo Stato italiano, e un Osservatorio Geofisico per monitorare l'attività sismica e vulcanica dell'intera isola. Attualmente l'Osservatorio è adibito a Museo civico cittadino.
Per saperne di più:
La Sentinella
Il terremoto di Casamicciola
Osservatorio Geosifico di Casamicciola
VIA SORONZANO
Ischia Ponte come non l'avete mai vista. Il pregio principale di Via Soronzano, la strada che collega Cartaromana con l'antico "borgo di Celsa" è proprio la diversa prospettiva del paese che regala. Il Castello Aragonese, infatti, rimane più sullo sfondo, mentre a dominare la scena sono i tetti delle abitazioni e la cupola della Cattedrale. Un viottolo di campagna, poche, ripide, scale e in cinque minuti si sbuca di fianco la Chiesa Collegiata dello Spirito Santo, realizzata per intero con i lasciti e le donazioni dei generosi pescatori di Ischia Ponte.
Per saperne di più:
Da Ischia Ponte a Cartaromana
La Chiesa Collegiata dello Spirito Santo
I pescatori di Ischia Ponte
SANT'ALESSANDRO
Un borgo medievale sotto l'arteria stradale principale dell'isola. Quello descritto è solo il primo degli elementi di fascino di Sant'Alessandro. Gli altri sono la spiaggia degli Inglesi, proprio alla fine della contrada, la festa che si celebra ogni anno il 26 agosto, e l'esser stato la residenza di Giorgio Buchner, l'archeologo che con i suoi scavi a Lacco Ameno rivoluzionò gli studi sulla Magna Grecia. Da Sant'Alessandro si arriva agevolmente al porto di Ischia, dal lato di attracco dei traghetti.
Per saperne di più:
Il borgo di Sant'Alessandro
La Festa di Sant'Alessandro
Giorgio Buchner
Escursione a Ischia Porto
VIA GIORGIO CORAFA'
L'antica "Via del Commercio" tra il borgo del Testaccio e la Marina di Maronti, capriccio del generale e vicerè del Regno delle due Sicilie Giorgio Corafà, che aveva necessità di recarsi più agevolmente alle sorgenti termali di Cavascura e dell'Olmitello. In assoluto, una delle passeggiate più suggestive dell'isola, con lo sfondo, onnipresente, della Torre di Sant'Angelo, l'isolotto tufaceo collegato alla piazzetta dell'esclusivo borgo da un istmo in pietra. La strada termina proprio sopra la spiaggia dei Maronti.
Per saperne di più:
Da Testaccio ai Maronti
Il Testaccio
Magia dell'isola d'Ischia!!!