Ischia, rigogliosa e vulcanica, è da secoli una destinazione di benessere e rinascita, modellata da sorgenti termali naturali che sgorgano dalle rocce e si fondono con il mare. Tra scenari lussureggianti e affacci mozzafiato, ogni angolo dell’isola custodisce una promessa di cura: dalle vasche tufacee di Cavascura, frequentate già dai Romani, alla Fonte di Nitrodi, riconosciuta come la spa più antica del mondo ancora attiva. Un’eredità millenaria che oggi si rinnova in giardini termali, spa contemporanee e percorsi olistici d’eccellenza. Questa guida accompagna alla scoperta delle sorgenti leggendarie, delle terme più iconiche e delle novità da non perdere per chi desidera vivere il termalismo in tutte le sue forme.
Storia e leggende delle terme di Ischia

Le terme di Ischia affondano le loro radici in tempi antichissimi, tanto da essere citate anche dai principali scrittori dell’antica Grecia. Fin dall’VIII secolo a.C., coloni Greci e, in seguito, Romani sfruttarono le sorgenti calde dell’isola per curare il corpo e lo spirito. Non a caso la Fonte di Nitrodi, a Barano d’Ischia, è ritenuta la più antica stazione termale del mondo, come testimoniano le tavolette votive di epoca romana dedicate alle Ninfe, rinvenute presso la sorgente. Proprio attorno alla Fonte delle Ninfe Nitrodi nacque una delle leggende più affascinanti: si narra che il dio Apollo e le sue ninfe protettrici donarono a queste acque poteri di guarigione miracolosi. Ancora oggi i visitatori si bagnano nelle sue acque per la bellezza della pelle e la cura di varie affezioni, in un rituale che continua da millenni.
Ischia è un’isola intrisa di mitologia. Gli scrittori indagatori dell’origine del mondo narrano che il gigante Tifeo (Typhon) fu imprigionato da Zeus sotto l’isola: le sue ribellioni scuotevano la terra e il suo respiro infuocato dava origine alle sorgenti bollenti e ai vapori vulcanici. Questa leggenda spiegava poeticamente i fenomeni naturali dell’isola – i terremoti e l’attività termale – molto prima che la scienza li interpretasse. Oltre ai miti, anche la storia documentata racconta il prestigio delle terme ischitane. Nel XVI secolo il medico Giulio Iasolino studiò a fondo le proprietà terapeutiche delle acque isolane, classificando e descrivendo le varie fonti e gettando le basi della fama scientifica di Ischia. Nei secoli successivi altri studiosi, come il dottor Chevalley de Rivaz, ne evidenziarono l’efficacia contro molte patologie, rafforzando ulteriormente la reputazione dell’isola come meta di cura.
Un momento cruciale arrivò a metà Ottocento, per la precisione nel 1852, quando Ferdinando II di Borbone visitò Ischia. Nonostante le straordinarie qualità delle acque, il sovrano trovò gli stabilimenti termali in uno stato decadente e decise così di finanziare la costruzione di un nuovo grande complesso termale a Casamicciola. Nel 1856 furono inaugurate terme modernissime per l’epoca, con un’elegante facciata neoclassica e ampi saloni, segnando la rinascita del termalismo isolano in chiave scientifica e turistica. Da allora Ischia divenne un punto di riferimento per viaggiatori illustri in cerca di salute: lo stesso Giuseppe Garibaldi, l’eroe dei Due Mondi, venne a curare qui le ferite di guerra nel 1864, immergendosi nelle acque curative di Casamicciola. Nel primo Novecento le terme ischitane continuarono ad evolversi, ma fu negli anni ‘50 che l’isola visse un nuovo splendore. Il produttore cinematografico Angelo Rizzoli scelse Ischia come buen retiro e investì nella costruzione di hotel di lusso con terme interne, come l’iconico Regina Isabella a Lacco Ameno, attirando star di Hollywood e jet set internazionale. Ischia divenne così sinonimo di glamour termale, un luogo in cui alle cure tradizionali si affiancava la dolce vita mediterranea. Oggi quest’aura leggendaria vive ancora: ogni bagno termale sull’isola è un tuffo nella storia e nel mito, un’esperienza che unisce il fascino del passato al comfort del presente.
Parchi termali e fonti naturali da non perdere

Chi decide di trascorrere le proprie vacanze rigeneranti sull’isola d’Ischia troverà una ricca offerta di parchi termali, sorgenti naturali e spa. Ecco alcuni dei luoghi imperdibili per vivere un’esperienza termale autentica:
- Giardini Poseidon (Forio) - Il parco termale più grande della Campania, con oltre 20 piscine di acqua termale a diverse temperature, incorniciate da giardini fioriti e accesso diretto a una spiaggia dorata.
- Parco Termale Negombo (Lacco Ameno) - Un angolo di paradiso nella baia di San Montano, dove arte contemporanea e natura si fondono, offrendo piscine scavate nella roccia, lagune azzurre e un giardino tropicale punteggiato di sculture.
- Parco Termale Castiglione (Casamicciola Terme) – Arroccato su una collina con vista sul Golfo di Napoli, offre piscine termali a diverse gradazioni, una sauna scavata nella roccia e accesso diretto al mare tramite una funicolare panoramica.
- Parco Termale Aphrodite-Apollon (Sant'Angelo) – Situato nel pittoresco borgo di Sant’Angelo, propone 8 piscine termali con temperature variabili tra 26–40°C, grazie ad acque salso-bromo-iodiche e bicarbonato-alcalino, rinnovate quotidianamente.
- Baia di Sorgeto (Forio) – Un’esperienza termale “wild” e gratuita: una baia naturale in cui sorgenti bollenti si connettono col mare, accessibile tramite una scalinata. Un suggerimento: portate scarpette da scoglio e, se vi va, ingredienti per una tradizione locale di cottura in sabbia bollente.
- Terme di Cavascura (Barano/Sant’Angelo) – Nella baia dei Maronti, la spiaggia più lunga di Ischia, si trova questa antica sorgente amata già dai Romani, con una grotta naturale adibita a bagno turco e vasche scavate nel tufo per applicazioni di fanghi.
- Hotel termali con spa interne – In ogni comune dell’isola è possibile trovare alberghi dotati di piscine termali, centri benessere e reparti per fanghi e inalazioni, come l’Hotel Manzi Terme a Casamicciola che utilizza l’acqua della leggendaria fonte del Gurgitello per trattamenti terapeutici.
Novità recenti e tendenze wellness
Negli ultimi anni, il panorama termale di Ischia si è rinnovato per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più attento al benessere. Ecco alcune delle innovazioni e tendenze emergenti:
- Holistic wellness e natura: Ischia punta su un benessere a 360 gradi, che coinvolge mente, corpo e ambiente. Nel parco Nitrodi si tengono attività olistiche come yoga, musicoterapia e meditazione, integrate da pacchetti "digital detox" e passeggiate nei boschi con immersioni termali.
- Nuove aperture e restyling: Strutture storiche, come il Parco Termale Romantica di Sant’Angelo, hanno rinnovato il loro look, ampliando servizi e assumendo nomi moderni (ad esempio "Borgo Romantica Resort & Spa" nel 2023). Anche altri hotel hanno aggiornato le spa integrando design moderno e standard elevati di igiene e sicurezza.
- Prodotti a km0 e sostenibilità: Cresce l'attenzione verso prodotti locali e pratiche eco-sostenibili. Nitrodi, per esempio, ha lanciato una linea di cosmetici termali naturali, mentre Ischia Beauty propone "Skin Care Termali" con il supporto di innovative tecnologie come il Thermal Technology System basato su liposomi.
- Utilizzo di fanghi ed essenze locali: Molti centri benessere impiegano fanghi, oli da agrumi ischitani e vini locali per la vinoterapia, offrendo trattamenti che uniscono efficacia e rispetto per l’ambiente.
- Destagionalizzazione del turismo termale: Grazie alle innovazioni, Ischia diventa una meta ideale tutto l’anno. In autunno e inverno, numerosi hotel offrono programmi speciali e i parchi termali spesso estendono le loro aperture, garantendo un’esperienza termale anche fuori dai mesi estivi.
Consiglio finale

Pianificate con un po’ di anticipo il viaggio, soprattutto in alta stagione, e verificate gli orari dei traghetti/aliscafi (che variano tra estate e inverno). Ischia offre supporto gratuito sia per la prenotazione degli hotel termali sia per consigli su traghetti e trasferimenti, permettendovi di concentrarvi sul relax e di vivere sin dal primo istante la magia termale dell’isola.
Buon viaggio e buon benessere!